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  • Istituto DIRPOLIS

Cooperazione tra Italia e Niger più forte grazie al primo corso della Scuola Sant’Anna per la formazione di 20 giudici e magistrati nigerini, con il supporto della Farnesina e la collaborazione del locale Ministero della Giustizia

Data pubblicazione: 23.07.2018
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Si consolida la cooperazione tra Italia e Niger grazie al contributo della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Per la prima volta il nostro Paese organizza un corso di formazione diretto a 20 tra magistrati e giudici nigerini, intitolato “Formazione di formatori”, con il supporto determinante del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Le lezioni si aprono martedì 28 agosto 2018 nella capitale del Niger Niamey e rientrano nel progetto coordinato da Andrea de Guttry, ordinario di diritto internazionale e direttore dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna. 

Il Niger è un paese prioritario per la cooperazione italiana e il progetto italiano, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Ministero della Giustizia nigerino e la Scuola di Formazione dei Magistrati del Niger, intende potenziare le capacità e le competenze formative di venti tra giudici e magistrati del Niger. 
 
Questo progetto vuole anche rafforzare la capacità dei magistrati locali di giudicare, in maniera coerente con gli standard internazionali, i trafficanti di essere umani fermati grazie alla cooperazione internazionale ricevuta in questi anni dall’Italia e da altri Paesi.

Il programma formativo mira ad approfondire i temi della formazione per adulti e le metodologie e le tecniche didattiche per l’apprendimento in aula; durante le lezioni si alternano attività didattiche frontali con esercizi pratici e interattivi

“Il Niger è un paese chiave negli equilibri geopolitici tra l’Europa e l’Africa, impegnato nella lotta al traffico clandestino di migranti. Quest’iniziativa testimonia l’impegno dell’Italia in Niger”, commenta il direttore del corso Andrea de Guttry.
 
In copertina: Andrea de Guttry (archivio)